mercoledì 21 maggio 2014

Ultimo post su Laura Pausini


Nel 1988 vennero affidati a Pippa Edizioni Musicali, di proprietà di Patrizia, dai musicisti Renzo Casadio e Fabrizio Pausini, parecchi brani già citati nei precedenti post tra i quali: Notte (Casadio-Carlini) e La Fata delle favole (Casadio-Carlini) incisi da Laura su musicassetta nel suo primo album dal titolo "I sogni di Laura".


 Poco tempo dopo Patrizia con il cortese sostegno musicale degli stessi Casadio - Pausini, incise in diretta un collage di tre brani, sempre nello studio di registrazione BTR Video di proprietà di Roberto Betti su Ampex multitraccia.
 Concludo con queste notizie, fino ad oggi sconosciute, sugli inizi di carriera di Laura Pausini, invitandovi ad ascoltare questa raccolta al seguente link:  http://youtu.be/52l9TDfbKug

Ringraziandovi per la vostra gradita partecipazione vi do appuntamento ai prossimi post su altri personaggi famosi.
 Un caro saluto. Ciao

lunedì 14 ottobre 2013

Ancora Pausini "Quattro"


 Sempre nel 1988 venne registrata l'ultima musicassetta di Renzo Casadio e Fabrizio Pausini (Les Copains Music Show). LC 007 dal titolo Va Pensiero… prodotta dagli stessi.
 Qui troviamo ancora i brani Vita in libertà - Seduto nel solito caffè - "Samba per Maria - oh le oh la la - Cacao meravigliao" (riuniti in un collage che all'epoca riscuoteva grande approvazione da parte del pubblico).
 I sopra citati brani. ad esclusione del brano Cacao meravigliao. grande successo di Renzo Arbore, sono editi da Pippa Edizioni Musicali di proprietà di Patrizia.
 Ecco come si presentava la copertina della musicassetta.    


 Questa loro ultima  opera venne effettuata nello studio di registrazione BTR Video di proprietà di Roberto Betti su Ampex multitraccia.
 Durante il periodo di registrazione, in una giornata di riposo, Laura, allora quattordicenne, fu accompagnata dal padre Fabrizio in visita allo studio BTR Video, dove s' incontrò con Roberto e Patrizia per apprendere le tecniche di dizione e canto da Patrizia e per avere qualche consiglio da lei sul modo di utilizzare l'impostazione della voce per pronunciare al meglio le sillabe e le vocali (Fonetica). 
 Da Roberto, invece, imparava le tecniche di registrazione.
 Patrizia Roberto e Daniele Betti, ricordano con affetto i momenti in cui Laura guardava incantata il grande nastro che sovrastava il registratore Ampex e la notevole dimensione del mixer con tanti pomelli e sliders che comandavano i volumi, toni e tanto altro, oltre agli effetti di riverbero che erano prodotti da un' enorme cassa in legno sempre della Ampex .
 Quando venne il momento di salutarsi, Laura disse che era stata affascinata da ciò che aveva visto ed appreso e dimostrò di avere trascorso un pomeriggio indimenticabile.
 Fabrizio salutò Roberto e Patrizia ricordando loro l'appuntamento per il giorno dopo per proseguire le registrazioni del loro nuovo album.
 Arrivederci per il prossimo ed ultimo post su Pausini.
 Grazie a tutti.

martedì 11 giugno 2013

“Una vita in musica”.

 Voglio raccontarvi ora la storia musicale di Roberto.
 A Roberto non passava neanche per l'anticamera del cervello di diventare un musicista. 
 Verso la metà del suo quattordicesimo anno di vita dietro insistenza della madre, decise di  studiare la musica (solo per far contenta sua madre). 
 Iniziò quindi a prendere le prime lezioni di solfeggio presso il maestro della banda del paese dove viveva.
 Dopo alcune lezioni si appassionò alla musica e si fece comperare il suo primo strumento intraprendendo lo studio della fisarmonica con grande soddisfazione della sua mamma.
 Alcuni mesi dopo, a settembre vedendo la facilità con la quale apprendeva lo studio dello strumento, all'inizio dell'anno scolastico si iscrisse all'accademia Lanaro di Roma  dove affrontò l' esame di ammissione ed iniziò così, lo studio serio della fisarmonica. 
 Alla fine dell'anno scolastico aveva maturato una preparazione tale da sostenere in quel solo anno l'esame di terzo corso con risultati eccellenti.


Negli anni successivi ottenne i risulatti che qui vi mostro con i suoi attestati di merito.

 



 

 All' età di 15 e 16 anni partecipò ai concorsi di fisarmonica che si svolgevano nella località Pieve Salutare di Castrocaro Terme (Forlì) vincendo per tutti e due gli anni consecutivi il 1° premio nella sua categoria di appartenenza.


 Nello stesso anno della partecipazione al primo concorso di fisarmonica, ancora quindicenne, si iscrisse al corso di chitarra, (sempre presso la stessa accademia) ed anche con questo strumento, ottenne risultati eccellenti.


Grazie a tutti per l'attenzione, vi aspetto al prossimo post.

mercoledì 14 novembre 2012

Ancora Pausini "Tre"


A Settembre 2012 Patrizia e Roberto Betti, durante uno dei loro viaggi in giro per l'Italia per tornare a visitare i luoghi dove hanno effettuato alcuni spettacoli musicali, sono andati a trovare l'amico Ettore, gestore del "Mitico" Caffè Italia situato nella piazza centrale di Cervia dove essi si esibivano a giorni alterni negli anni 80' con Renzo Casadio e Fabrizio Pausini Les Copains music show.
 Ricordando i vecchi tempi, Ettore gli ha mostrato a ricordo le fotografie di come era la piazza a quei tempi; quindi a Roberto è venuta la voglia di realizzare un video riproducente la piazza di oggi e di allora con il contributo delle foto scattate in quelle serate fornitegli dal gestore stesso.
 Durante le riprese, hanno trovato esposto nel locale un quadro contenente alcune foto di Laura Pausini (che trovate nel video), con la dedica da lei scritta al gestore. 
 All'epoca di quei concertini infatti Laura si trovava seduta tra il pubblico insieme alla madre e occasionalmente saliva sul palco per esibirsi in alcune delle sue prime canzoni in pubblico.
 Quindi si può dire che il Caffè Italia e la piazza Garibaldi di Cervia sono stati i primi ad ascoltare la voce di quella che sarebbe diventata Laura Pausini.
 Inoltre il titolare ha orgogliosamente mostrato il libro matricola nel quale figura la regolare assunzione di Laura e Fabrizio Pausini per i concertini della stagione estiva 1992.  
 Per il supporto audio del video, visibile al seguente link, Da te ho imparato tutto
è stato utilizzato un brano cantato da Patrizia, proposto al pubblico in una di quelle serate e registrato dal vivo in una musicassetta.

mercoledì 10 ottobre 2012

Ancora Pausini "Due" (Bis)


 Pochi mesi dopo la registrazione, avvenuta nello studio BTR Video, dei brani intitolati 
Samba per Maria - Oh le oh la la - Cacao Meravigliao - Quando Quando Quando, gli stessi vennero riproposti in diretta nella serata in cui partecipava Patrizia in occasione del 1° Liscio Festival al Centro Internazionale di  Ravenna sponsorizzato da Totip.
Patrizia venne in questo caso accompagnata da Roberto, Daniele ed Enzo.
Samba per Maria-Oh le oh la la-Cacao meravigliao-Quando quando quando


domenica 9 settembre 2012

Ancora Pausini "Due"


 Nel 1982 Pausini scrisse le sue prime due canzoni in collaborazione con Casadio e Carlini.
 In quel periodo andava di moda il genere musicale latino americano e così scrissero due samba intitolati Samba per Maria e Oh le oh la la.




 Alla fine del 1987 iniziò la trasmissione "Indietro Tutta" condotta da Renzo Arbore  dalla quale uscì il
brano Cacao Meravigliao (sponsor immaginario della trasmissione) che ebbe un grandissimo successo al punto che le persone cercavano il prodotto all'interno di negozi e supermercati pur non esistendo affatto.
 Grazie a questo enorme successo pensarono di unirlo ai loro due brani scritti nel 1982 ritenendolo un abbinamento valido.
 Così fu. 
 Ottennero in questo modo un risultato soddisfacente nelle balere dove andavano ad esibirsi e i ballerini accolsero in maniera positiva il collage.
 Decisero quindi di registrare su MC le loro due canzoni in un mix con il brano di Arbore, Cacao Meravigliao, come potete notare nella loro raccolta volume N° 3.
 Nel 1988, dando i brani in edizione a Patrizia, in comune accordo decisero di aggiungere un ulteriore brano che avrebbe dato un tono di completezza al collage unendo genere di moda del momento con un brano considerato ormai un classico dal titolo Quando Quando Quando scritto da Tony Renis ed Arturo Testa, (originariamente nato come bossa nova) molto orecchiabile e considerato dai quattro un brano adatto da inserire nel loro mix.  
 In quel periodo cominciavano i balli di gruppo e si cercava di tenere le persone il più a lungo possibile in pista, in questo modo, il collage avrebbe avuto naturalmente una durata maggiore. 
 Venne quindi nuovamente registrato lo stesso collage con l'aggiunta di questa ultima canzone facendola interpretare da Patrizia Roberto e Daniele Betti accompagnandoli loro stessi nella parte musicale.
 La registrazione venne effettuata dal vivo nello studio BTR Video di proprietà di Roberto Betti su Ampex multitraccia, ottenendo un risultato ottimale per il periodo musicale del momento, come potete ascoltare a questo link:
 Samba per Maria-Oh le oh la la-Cacao meravigliao-Quando quando quando             
 Gli esecutori sono Patrizia Betti (voce solista) Roberto e Daniele (supporto vocale) Renzo Casadio (tastiere) Fabrizio Pausini (tastiera ritmica).
 Grazie e arrivederci al prossimo post.

martedì 17 luglio 2012

Roberto Betti: filosofia di vita e ottimismo di un uomo che sa cogliere l'attimo.


1° Periodo

Debbo fare una premessa prima di iniziare a raccontare la storia di Roberto.
 Mi ha confidato di avere vissuto una vita meravigliosa e che sarebbe disposto a ripeterla completamente con tutti gli alti e bassi (Io sinceramente, ascoltando i suoi racconti, non sarei proprio entusiasta di vivere alcuni gravi momenti della sua vita), ma lui insiste nel confermare ciò che ha detto, sostenendo che sono stati proprio i momenti difficili che gli hanno insegnato la sua filosofia di vita e il suo modo di vivere.
 Ora inizio a parlare della vita di Roberto.
 Alla sua nascita, gli venne dato questo nome perché un conoscente dei suoi genitori che si chiamava Roberto, suonava la fisarmonica ed essendo loro amanti della musica e del ballo, speravano che diventando grande, sarebbe diventato pure lui un musicista.
 Roberto ha una memoria tale da ricordare tutto nei minimi particolari, dei quali potrebbe addirittura, se fosse possibile, trasmettere le immagini come se fosse un film (egli sostiene infatti che in futuro, con lo svilupparsi delle tecnologie, si troverà il modo di potere proiettare le immagini che ci passano per la mente). Mi ha raccontato che ricorda benissimo che alla età di 3 anni e mezzo si trovava in campagna a casa di un amico dei suoi genitori e mentre giocava nell'aia, si mise un grano di frumento nella cavità nasale, poi entrò in casa dicendo che una gallina gli aveva infilato il grano nel naso (di fantasia ne aveva davvero tanta).
 Naturalmente sua madre gli diceva di soffiarlo fuori, ma era ormai entrato in profondità e dovettero andare dal medico che riuscì solo dopo un' ora ad estrarlo, con la conseguenza che uscì parecchio sangue.
 Prosegue nel raccontarmi un altro episodio. Quando aveva circa 5 anni, fu attratto da uno sciame di api e gli venne il desiderio di seguirle. Il loro alveare insieme ad altri nuclei, era situato in una gabbia a grandezza d'uomo, quindi era molto facile per un bambino della sua età entrarvi. Il risultato fu che venne punto dalle api in diverse parti del corpo e dovette nuovamente ricorrere al medico che gli contò 21 punture che lo fecero diventare gonfio come un pallone.
 Proseguendo nel racconto delle sue vicissitudini si arriva alla età di 6 anni quando inizia il suo percorso scolastico in 1° elementare.
 A quei tempi, nella scuola si stava anche il pomeriggio e il pranzo veniva servito nella scuola stessa.
 La madre di Roberto era amica della cuoca della scuola, che si era presa l'impegno di seguirlo nei momenti in cui non venivano svolte le lezioni, quindi lo portava con sé nella cucina dove preparava il pranzo per la scolaresca e dove Roberto, con grande piacere, aveva l'occasione di leccare i tegami utilizzati per la crema.
 Anche questa volta ne combinò un'altra delle sue, si infilò un maccherone in un orecchio senza farsi notare dalla cuoca il cui nome era Tisa ed uscendo dalla scuola, raggiungendo la propria abitazione con ancora il maccherone nell'orecchio, si presentò alla madre dicendo (con la sua fervida fantasia) mamma mamma, a Tisa, mentre puliva i fagioli, le è scappato un maccherone che si è infilato nel mio orecchio.
 Io penso che la madre di Roberto, non fosse proprio molto tranquilla per il comportamento di suo figlio.